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Preparativi di viaggio: quell’insana passione per “la lista”

L’estate sta iniziando (e il calciomercato pure)

L’estate sta iniziando (e il calciomercato pure)

Adesso è finita davvero. E i verdetti li conoscete bene tutti: Inter in Champions, Empoli in serie B, Fiorentina e Genoa salve per un pelo, Milan in Europa League (forse, perché devono aspettare “cosa dice” la UEFA). Adesso c’è il calcio estivo con Mondiale femminile e Under 20 e qualificazioni agli Europei del 2020. La verità è che non è un programma così entusiasmante. Diciamo che c’è molta curiosità di vedere le nostre ragazze giocarsi un mondiale dopo vent’anni.

Poi ci sono i ragazzini dell’Under 20, che proprio ieri sera hanno fatto un po’ i pazzerelli battendo 4-2 il Mali e passando in semifinale (contro l’Ucraina). Ieri sera c’è stata pure una carrellata di partite di qualificazione ad Euro2020: per la Repubblica Ceca ha fatto doppietta Shick (vi basti questo). E stasera tocca anche all’Italia dei maschi grandi: si gioca ad Atene contro la Grecia, ed è una partita molto importante per le qualificazioni all’Europeo.

Dopo che con questa lunga premessa ho spaventato i più, rimaniamo in pochi (i soliti noti) qui a parlare dell’argomento estivo per eccellenza: il calciomercatooo. E partiamo subito dicendo due parole sulla regina incontrastata di questa sessione di compravendite estive 2019: l’Internazionale di Andonio da Lecce. Solo nell’ultima settimana sono stati accostati all’Inter una venticinquina di giocatori. Ma il problema sono quelli che dovrà vendere, tipo (due nomi a caso) Icardi e Nainggolan: due gatte da pelare di non poco conto per Marotta e compagnia cantante. Ad ogni modo i nerazzurri con 2-3 rinforzi di livello e Andonio in panchina sono in bazzica per lo Scudetto 2019/2020 (segnatevi queste parole).

La Juventus, ad oggi, ha ancora la panchina vacante e vagante. Mentre tutti noi ci stiamo arrovellando su chi sarà il prossimo allenatore della Signora, la dirigenza bianconera sta lavorando per trovare quello adatto. Io credo che Sarri sia, molto semplicemente, un piano B. Agnelli e Paratici puntano altro (Guardiola, Pochettino, forse addirittura Zidane), ma se poi dovesse andar male si “accontenteranno” del Comandante Sarri. Per certi aspetti capisco i tifosi napoletani, ma per altri dico: anche un po’ sticazzi guagliò, avete Carletto.

Chi invece non ha né allenatore né direttore sportivo né niente è il Milan. Terza rifondazione rossonera in tre anni e si va per la cinquina. Da quando non c’è più Silvio, il Milan è diventato come la sinistra: fallisce, riparte, analizza la sconfitta, cambia simbolo, si rifonda e puntualmente perde. I tifosi milanisti, però, stavolta ci credono davvero. Ve lo dice uno di quelli: se Paolo Maldini comanda, io mi fido. E Paolo Maldini adesso comanda. Infatti arriverà pure Boban come ministro degli Esteri. Manca ancora l’allenatore, ma al 99,9% sarà Giampaolo. Il mercato rossonero, per ovvie ragioni, non è ancora iniziato, ma vedrete che ci stupirà (se in positivo o in negativo, non lo so).

Per il resto: la Roma prende Fonseca, la Lazio tiene Inzaghi e cerca di trattenere Tare (sedotto dal Milan per il ruolo vacante di ds rossonero), la Fiorentina americana di Rocco Commisso proverà a far finta di trattenere Chiesa (ma non ci riuscirà, secondo me) e il Napoli sta aspettando di vedere se Sarri farà la cazzata.

Quando ci risentiremo, sabato 22 giugno, ne sapremo sicuramente di più. Per ora voi godetevi l’estate e non sprecate troppe energie nervose per il calciomercato perché da qui al 2 settembre c’è da diventare scemi a star dietro a tutto questo teatrino.

Saluti.

Nicola Brandini

Nicola Brandini

Aspirante giornalista con la passione per il calcio. È su WiP Radio perché ama raccontarlo.

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