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È morta Doris Day

È morta Doris Day

Addio a Doris Day, la “fidanzata d’America” che conquistò Hollywood

scritto da Redazione LA STAMPA per www.lastampa.it

È morta Doris Day, la “fidanzata d’America”. Lo ha annunciato la fondazione che porta il nome della grande star hollywoodiana, che ebbe l’apice della sua carriera tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Con all’attivo 39 film e oltre 75 ore di programmi televisivi, in aggiunta alla registrazione di più di 650 canzoni, la carriera di Doris Day è stata impreziosita anche da una nomina al premio Oscar, e dalla vittoria di un Golden Globe e di un Grammy Award.Tra i suoi film più celebri, L’uomo che sapeva troppo, di Alfred Hitchcock (1956), Il visone sulla pelle, di Delbert Mann (1962) e Il tunnel dell’amore di Gene Kelly (1958).
Figlia di un musicista e di un’appassionata d’arte, entrambi profughi dalla Germania del primo dopoguerra, Doris, il cui vero nome era Anne Kappelhoff, arriva al successo dopo un’infanzia travagliata: prima la morte del fratello maggiore, poi la separazione dei genitori, infine un drammatico incidente d’auto che le preclude il sogno di diventare ballerina classica. Sceglie di seguire la passione del padre per il canto. Allo scoppiare del secondo conflitto mondiale è già una star. E tuttavia sarà il cinema a cambiarle la vita, grazie ad un incontro casuale con il regista Michael Curtiz. Un successo immediato che la porta ad un lungo contratto con la Warner e a 39 film nel ruolo che la renderà famosa, di fidanzata d’America.
Sono quasi tutte commedie sorridenti e rassicuranti, ma sempre realizzate con impeccabile professionismo da Tè per due a Non sparare, baciami (il suo preferito) diretti a ritmi alterni da Curtiz e David Butler. Allo scadere del contratto con la Warner, gira con Hitchcock L’uomo che sapeva troppo poi forma una coppia d’oro con Rock Hudson che ricorderà sempre come il suo partner prediletto. Alla morte del marito, nel ’69, si allontana dal grande schermo per la tv dove il Doris Day Show otterrà immutato successo fino al ’75. Negli ultimi anni, vegetariana convinta e attivista repubblicana, viveva in un ranch, circondata dagli amati cani. Un secondo matrimonio si era concluso con un divorzio dopo soli sei anni.

Nicolò Bagnoli

Nicolò Bagnoli

Nasce nel 1986, nel 2010 ha l'idea di WiP Radio di cui è il direttore, è quasi alto come Berlusconi, davanti ad un microfono può starci ore. Parlando, ovviamente.

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