ON AIR


Preparativi di viaggio: quell’insana passione per “la lista”

Aiuto il Mio Cane Tira

Non riesco a portarlo fuori senza che mi trascini ovunque voglia lui.

Le ho sentite, eh. Anche da possessori di chihuahua di mezzo etto.

Il fatto è che fra un chihuahua  o un alano in linea di principio cambia poco; c’è solo quel piccolo dettaglio della stazza che forse nel primo caso può esser gestito, nel secondo vi conviene sellarlo.

Ma perché il cane tira?

Io vi butto lì qualche causa fra le più comuni, voi ci mettete il cecio sopra se l’avete e alla fine guardiamo chi fa tombola.

 

Siete stati voi a insegnarglielo.

Fin dalle prime passeggiate, quando era cucciolo, lo strattonavate a destra e a manca per farlo venire con voi, come risultato ha imparato lo stesso linguaggio: se voglio andare di là, tiro in quella direzione, d’altronde è così che funziona no?

 

Il guinzaglio è lungo sette centimetri

Non è che il vostro cane tira, è che non tocca neanche in terra. Non può girare la testa, annusare, guardarsi intorno, respirare, esistere senza mettere in tensione il guinzaglio.

Risparmio facili battute sul fatto che gli uomini sostengono che in realtà quelli sono venti centimetri. E Anche quelli sarebbero pochi per un cane.

Che volete, è un mondo pieno di delusioni.

 

Esce una volta a settimana.

O una volta al giorno. Comunque esce troppo poco.

Il minimo sindacale per un cane adulto è tre volte al giorno. Ricordatevi che ho usato due parole chiave: minimo e adulto. Significa che se sono cinque è meglio, se il cane è cucciolo o giovane devono essere almeno il doppio.

È normale che se ha poche occasioni di esplorare, annusare, socializzare, correre e muoversi, ogni volta che avrà la possibilità di farlo sarà frenetico ed eccitato.

E non sto parlando di uscite di cinque minuti per i bisogni, almeno una (notate il grassetto corsivo) deve essere una passeggiata lunga, di un’oretta, in un posto sicuro dove il cane possa essere sciolto e lasciato libero di correre, sporcarsi, annusare esplorare in autonomia. (NO SGAMBATOI PER FAVORE).

 

Ho sempre usato il flexi.

Fin da quando è cucciolo lo avete abituato ad un guinzaglio che si allunga fino a cinque metri che lo lascia andare dove vuole ed all’improvviso volete usarne uno fisso di due.

Sono quasi sicura che individuate da soli il problema.

 

Ho un husky.

Nel senso, avete un cane selezionato per decenni a trainare slitte e vi sorprendete?

Niente paura, può essere educato anche lui, esistono leggende di husky perfettamente educati al guinzaglio, ma armatevi di pazienza, tolleranza e anche un po’ di rassegnazione.

Un po’ l’istinto di un primitivo che ha un raggio d’azione pari a quello di un tomahawk e un po’ la selezione non possono essere messi sotto controllo in tre lezioni dall’educatore, a meno che non si chiami S.Francesco.

 

Cinquina?

In ogni caso, come ripeto sempre e sempre ripeterò fino alla nausea mia, vostra e anche dei vostri cani, ognuno di questi problemi va affrontato con un professionista, che vi insegni come usare il guinzaglio, che è uno strumento molto importante nell’educazione del cane.

È quindi necessario imparare ad usarlo nel modo corretto.

 

ringrazio “disagio cinofilo” per le diapositive sempre molto calzanti

Elena Caccavale

Elena Caccavale

Nata a Pisa nel 1980, cresciuta male fra Pisa e Cascina, migra periodicamente da un posto all'altro. Addetta alla sicurezza in aeroporto per scelta (d'altri) e cinofila a caso e per caso.

Articoli Correlati

Commenti