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Preparativi di viaggio: quell’insana passione per “la lista”

La casa è lo specchio dell’anima

La casa è lo specchio dell’anima

Una casa non è una questione di mattoni, ma di amore. Anche uno scantinato può essere meraviglioso.
(Christian Bobin)

Ho voluto iniziare questo articolo con questa citazione perché è stato veramente quello che ho sempre pensato fin da quando ero piccola.
Ancora prima di poter fantasticare sul mio ipotetico lavoro, il mio ipotetico marito e ,a mia ipotetica famiglia, ho sempre fantasticato sulla mia casa.
Non perché a casa con i miei genitori stessi male, anzi! Ho un bel ricordo della mia infanzia. Da figlia unica quale sono ero servita e riverita, non avevo da alzare un muscolo che tutto veniva prontamente pulito lavato e stirato. La casa era sempre in ordine e pulita. Durante la mia adolescenza ho potuto accorgermi che tenevo sempre di più in egual misura sia alla mia privacy che alla mia indipendenza. Volevo poter affermare di essere capace di cavarmela per conto mio e di non aver bisogno di nessuno. Orgoglio puro.
Ho sempre fatto dei lavoretti nel fine settimana in maniera che non dessero noia ai miei studi ma che mi permettessero una certa indipendenza economica. Poi finalmente riuscii ad andare a vivere in una casa insieme al mio compagno.
Con tutte le difficoltà economiche, dovevo tener di conto non solo delle mie cose ma far tornare anche i conti di casa. Per i primi anni ho veramente guardato al risparmio del centesimo. Ma non sentivo questa come una fatica. Alla fine mi guardavo intorno e c’era una casa mia. Io ne ero responsabile, non i miei genitori, ma io. Questo mi ripagava di tutti i sacrifici.
L’articolo dell’Ansa dice Crescono i ‘mammoni’, il 66,4% dei giovani a casa con i genitori perché appunto hanno constatato che si preferisce più rimanere in casa con i genitori piuttosto che crearsi una propria indipendenza.

Certo … di questi tempi no è certo facile trovarsi un lavoro stabile da potersi permettere un affitto, figuriamoci comprarsi casa con o senza mutuo.
Fra le mie conoscenze sono più i ragazzi che le ragazze che vivono per conto proprio. Strano ma vero!
Solo da pochi anni vivo nella mia vera casa.Un piccolo capanno degli attrezzi della mia famiglia che ho potuto ristrutturare e personalizzare in piena autonomia.
Anche se è piuttosto piccola come casa è sufficiente per ospitare anche qualche amica in visita o per fare una cena.
Io credo che arrivi un momento dove si ha bisogno di dover esprimere la propria indipendenza e maturità. Chi prima e chi dopo ha bisogno di fare questo passo. Nel buddismo si dice ” la casa è lo specchio dell’anima” ovvero lo spazio dove viviamo è quello che realmente poi ci portiamo dietro.
Anni fa mi sono trovata in una situazione di stallo. La mia vita in uno scatolone. avevo appena finito il trasloco dalla mia vecchia casa e ero in attesa di ristrutturare la mia attuale. Vi era solo un pavimento vecchio in quarzo e delle mura. Era un momento un po sotto tono della mia vita. Un a fermata di autobus. La mia situazione sentimentale un fallimento, il lavoro arrancava e erano più i giorni no che i giorni di felicità. Tutto abbastanza mediocre. Nonostante tutto dicevo a me stessa e agli altri che andava tutto bene che non avevo di che lamentarmi. In effetti non avevo malattie gravi o precaria da dover dormire sotto un ponte. Quando però una mia amica mi disse ” la tua casa è lo specchio dell’anima” mi guardai intorno. I miei effetti personali sparsi negli scatoloni, i miei vestiti sparsi nei vari armadi di casa di mia nonna, il posto che avrei dovuto considerare casa mia che era ancora in macerie. Mi dissi ” E’ proprio vero, la mia vita è sotto sopra, non ha un ordine né una logica.” Mi sono posta l’obiettivo di finire casa in pochi mesi. Ho iniziato a febbraio 2016 e a settembre dello stesso anno, finalmente, ho avuto la mia casina. Le cose sono molto migliorate da allora e tutte le volte che penso che il mondo sia un posto un po scomodo dove abitare, torno nel confort della mia piccola ma graziosa abitazione e mi sento già un po’ meglio.

Sabina Matteucci

Sabina Matteucci

Sabina, classe 1985, è appassionata di tutto ciò che è arte: musica, disegni, fotografia, creazioni con ogni genere di materiali. Inoltre ama il mare, gli animali, le lunghe passeggiate nel bosco e trascorrere tempo con gli amici.

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