Pan di Stelle vs Nutella. Uno scontro tra titani o meglio tra colossi dell’agroalimentare. Barilla da una parte, Ferrero dall’altra. Terreno di scontro la crema spalmabile alla nocciola più famosa di sempre. Per una vita ci siamo chiesti che mondo sarebbe senza Nutella, ora che la prospettiva è di trovarci la versione Pan di Stelle (senza olio di palma) è logico immaginare il senso di disorientamento dei fan più affezionati.
IL DERBY DELLE SPALMABILI
La sfida alla Ferrero sembra quasi inconcepibile. Certo, da un punto di vista commerciale, è più che comprensibile. Attualmente Nutella monopolizza più della meta del mercato globale. All’annuncio della Ferrero di voler sbarcare nel mondo dei biscotti con un dolce proprio alla Nutella, Barilla ha pensato di rispondere con un attacco frontale. Ecco quindi l’idea di trasformare il Pan di Stelle in una crema spalmabile con meno zuccheri e senza olio di palma. Viene infatti usato olio di girasole. Nell’attesa di provare il nuovo prodotto che dovrebbe contenere anche le briciole del celebre biscotto, il quesito sorge spontaneo.
IL GRANDE DILEMMA
Riuscirà il Pan di Stelle spalmabile a scardinare dal cuore (e dalla pancia) dei consumatori la Nutella? Sarà una meteora o ancora peggio semplice polvere di stelle? Certo, la crema alla nocciola prodotta ad Alba è più di un semplice prodotto alimentare. Citata nelle canzoni di Giorgio Gaber, Ivan Graziani e Renato Zero e nel film di Leonardo Pieraccioni e nella celebre scena di Bianca: pellicola a firma di Nanni Moretti, compare in libri e poesie (Giuseppe Culicchia, Gianni Farinetti e Jacopo Fo) è parte integrante del vissuto di intere generazioni. L’attacco di Barilla dagli scaffali dei supermercati rischia di mandare in crisi i golosi di mezzo mondo. In fondo per cosa? Per ragioni di business. Ecco, la Nutella è più di un affare, è parte della nostra infanzia, amica fedele dei nostri momenti di sconforto e di tristezza. Una di famiglia. Giù le mani dalla Nutella.