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WorkShop a “My Camera Vada”: intervista ad Antonio Ficai

WorkShop a “My Camera Vada”: intervista ad Antonio Ficai

Sabato 9 e Domenica 10 Settembre si svolgerà al Teatro Ordigno il primo di tre interessanti fine settimana di workshop, seminari e mostre fotografiche dove la fotografia incontra video e comunicazione con My Camera Vada organizzato dalla Pro Loco Vada – I love Vada. In questo weekend sarà presente Antonio Ficai, digital marketing designer e community manager di @igerstoscana su Instagram, che terrà un workshop dal titolo “Social Media Management Digital Marketing”. Lo abbiamo intervistato.

Da webmaster al digital marketing: cosa ti ha spinto a fare questo passaggio?

E’ stato un passaggio naturale e dovuto vista l’evoluzione continua del mondo professionale che rotea intorno ad internet. Nasco come informatico e mi sono inserito subito nel network appena è arrivato in Italia ad inizio anni ’90 partendo dalla gestione server allo sviluppo semplice di pagine web che veramente in quei tempi era solo un lavoro di programmazione pura, niente di tutto quello che c’è adesso dietro ad un progetto di realizzazione di un sito. Crescendo internet sono dovute crescere le aree di competenza e di specializzazione quindi sono dovuto “crescere” pure io a livello professionale per restare competitivo e attento alle novità sempre dietro l’angolo. Oggi il mondo web è un insieme di scienze e mestieri che devi conoscere per sapere bene in che modo mixarli in base al progetto di comunicazione che devi mettere in campo in base alle richieste dei clienti per poter lavorare ed essere presenti in tutti i canali che il network offre, per questo oggi ragiono di “digital marketing”.

Sul tuo blog ti definisci “mercenario digitale”, cosa intendi?

Quella del “mercenario digitale” è una vecchia battuta fatta durante u​na conferenza dove uno dei presenti disse che i professionisti come me manipolano con la tecnica le scelte del mercato e presentano dei risultati incomprensibili ai loro clienti, io risposi che in quanto professionista ero effettivamente un mercenario al soldo dei miei clienti tanto quanto ogni libero professionista dotato di partita iva ma aggiunsi che che ero un “mercenario buono” in quanto ho sempre dato ai miei clienti dei servizi di qualità ed onesti non come altri miei illustri “colleghi” che operano in modo poco corretto grazie solo alla tecnica, con l’unico scopo di macinare numeri da presentare ai clienti per poter poi giustificare le proprie fatture. Purtroppo il termine mercenario nell’immaginario collettivo non ha una buona empatia e averlo utilizzato in quel contesto fece molto effetto, da quel giorno per fortuna è stato sdoganato, almeno nel mio caso.
Sei un Community Manager di Igers Toscana, come ti sei avvicinato ad Instagram? Come vedi al momento questo social? Quale futuro può avere?
​Nella ricerca costante di novità da presentare ai clienti per operare in anticipo sul mercato con nuovi strumenti digitali sono in dovere di informarmi su tutto quello che è novità e in trend di crescita soprattutto oltreoceano. Eravamo in piena fase di boom delle cosiddette “killer app” che avrebbero monopolizzato il futuro mondo degli smartphone ​quando nel 2011 noto tra le emergenti Instagram, un’app solo per iPhone che migliorava grazie alla novità dei filtri fotografici anche la foto peggiore del mondo e le posizionava grazie al gps dove era stata realizzata. E’ stato un amore a prima vista e anche una scommessa vinta visto che assieme ad una decina di amici e colleghi abbiamo voluto subito unirci alla crescente community di Instagramers appassionati che stava nascendo in tutto il mondo creando Instagramers Italia. Oggi la nostra community è diventata un’associazione nazionale distribuita in tutta Italia con community locali e regionali che costantemente svolgono attività legate alla fotografia come raduni, mostre e concorsi fotografici. Per ovvi motivi geografici mi sono preso il compito di costruire una community toscana che oggi vede un presidio con un paio di responsabili in ognuna delle 10 province della nostra regione, sviluppando tutto l’anno progetti legati alla promozione del territorio tramite il social network.
Attualmente a quali progetti stai lavorando?
​Ne ho diversi in corso, alcuni in Toscana altri a livello nazionale, si tratta di operazioni di promozione o di consolidamento sul network di alcuni brand, di prodotti e territori. Non mi piace incensarmi e autocelebrarmi sventolando i nomi dei clienti soprattutto se sono importanti e conosciuti, per correttezza non li nomino mai ma è sufficiente seguire i profili social miei e dei miei partner e colleghi per capire costantemente cosa sto combinando in giro e con chi.
Complimenti ad Antonio ed in bocca al lupo per il futuro!
MEMO: Sabato 9 dalle 15 alle 19 e Domenica 10 dalle 16.30 alle 18.30 presso il Teatro Ordigno di Vada
“Social Media Management Digital Marketing”, workshop a cura di Antonio Ficai.
Costo 30 €, per informazioni e dettagli telefonare allo 0586/785130, 3393383679 o 3898045374; oppure scrivere a prolocovada@tin.it
Ecco il programma completo degli eventi:
Nicolò Bagnoli

Nicolò Bagnoli

Nasce nel 1986, nel 2010 ha l'idea di WiP Radio di cui è il direttore, è quasi alto come Berlusconi, davanti ad un microfono può starci ore. Parlando, ovviamente.

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