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Jack e Rose vs. Leo e Kate: due destini incrociati

Jack e Rose vs. Leo e Kate: due destini incrociati

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Jack e Rose: due destini incrociati

Nei ‘90 Internet non era ancora arrivato al grande pubblico e i cellulari cominciavano timidamente a fare la loro comparsa sul mercato. Ci si affidava molto alla televisioni, ai giornali, per avere qualche anticipazione, per sapere quali sarebbero stati gli eventi da non perdere nel corso dell’anno.  È stato così per la televisione, certamente il mezzo più di comunicazione di massa che c’era e, forse c’è ancora, ed ancora di più per il cinema. Certo il cinema aveva ancora il suo fascino, non era in 3D, non aveva magari grandi qualità video ma aveva pochi paragoni in fatto di emozioni, di impatto, ed era sempre un luogo di incontro, diciamo così sociale, in cui potevi uscire fuori e goderti davvero uno spettacolo. Quando un film poi veniva lanciato nel modo giusto, magari aveva fatto dei super incassi all’estero, soprattutto in America, allora non vedevi proprio l’ora che arrivasse… dovevi vederlo. Tanti sono stati i film cult dell’ultimo decennio prima del 2000, uno su tutti è senza dubbio Titanic, il colossal anni ’90 per eccellenza!

E non poteva essere altrimenti per un film che, di fatto, oltre a battere tanti record è diventato per un po’ un vero e proprio fenomeno di costume, quasi isterico, per una buona parte di giovani dell’epoca.

Un film che rimane per ben 6 mesi in programmazione, girato da un mostro di bravura come James Cameron, attento alla ricostruzione di ogni particolare della nave e del suo relitto, candidato a ben 14 premi Oscar, di cui 11 vinti, con un record di incasso stratosferico, che ha resistito fino al 2010, quando Avatar, del solito Cameron, ha spostato la lancetta un poco più in avanti.

Il film ripercorreva la storia della famosa nave da crociera finita tragicamente in fondo al mare nel giorno della sua prima rotta in mare aperto. All’interno di questa vicenda si svolge la storia di amore tra due ragazzi appartenenti a classi sociali diverse: lei, Kate Winslet, nobile ragazza un po’ annoiata, della upper class, che si godeva il Titanic in prima classe e lui, un giovane Leonardo di Caprio, che da furbo squattrinato si godeva il Titanic in terza classe, grazie a due biglietti vinti in una partita a poker. Il giovane Di Caprio, Jack, che si guadagnava da vivere facendo ritratti, fa scattare la scintilla nel cuore della Winslet, Rose, e in poco tempo l’amore tra i due diventa reciproco e scoppia in maniera prepotente, tanto che Rose, al momento dell’urto con l’Iceberg, fuggendo dalla scialuppa di salvataggio, va a cercare il suo Jack rimasto imprigionato nella nave già mezza affondata. Insieme con lui cerca la salvezza disperata. Alla fine Rose si salverà solo grazie al coraggio e al sacrificio di Jack, che a causa di una ipotermia non riuscì a sopravvivere al mare.

Insomma la storia d’amore sui cui ruota tutto il film è stata micidiale, sia per la bellezza dei due attori, sia perché in poco tempo i due si rendono conto che sono realmente pronti a dare la vita l’uno per l’altro. Una storia d’amore che, amplificata dalla bellezza dello spettacolo al cinema arrivò davvero al cuore di tanti: si fa fatica a trattenere le lacrime per Jack e Rose perché, in fondo in fondo, al di là delle differenze di classe sono due ragazzi “normali” in cui molti si possono riconoscere.

Il film fu anche come detto un fenomeno di costume, quasi isterico. Si raccontava di persone che lo avevano visto anche 10 volte, e non era da poco, considerata la lunghezza di quasi 3 ore, o di chi rimaneva in sala per assistere anche alla proiezione successiva. Il personaggio di Jack fece innamorare tante ragazze, e lanciò soprattutto nell’olimpo del grande Cinema Leonardo di Caprio. Pensare che per quel film, venne scelto prima Jared Leto e poi Tom Cruise. Ma mentre il primo non si presentò neanche alle audizioni, il secondo già aveva un cachet troppo impegnativo… in effetti con Top Gun si era già messo a posto per il resto della vita!! Leo di Capio fu l’uomo del destino, perfetto per quella parte, bello e giovane al punto giusto. Costruì da lì il suo successo. All’inizio devo dire che, almeno per il pubblico maschile, non fu un attore amatissimo, ma si consacrò sicuramente negli anni successivi. Per me sicuramente con l’interpretazione di Blood Diamonds, ma non scordiamoci the Departed, poliziesco capolavoro di un certo Martin Scorsese.

A differenza di lui invece, la nostra Kate Winslet è rimasta più legata al personaggio di Rose non esprimendo più film memorabili dopo Titanic: tanti film di cassetta ma pochi di rilievo.

Forse possiamo proprio dire che a differenza del film dove il giovane Jack muore e rimane nel ricordo di Rose fino alla vecchiaia, nella vita sarà Rose ad andare a fondo e rimanere viva nei ricordi, mentre Jack, oltre a sopravvivere al Titanic, prenderà il largo davvero, diventando un fuoriclasse del grande schermo.

Matteo Pardini

Matteo Pardini

Blogger di WIP Radio con le sue "Bollicine".

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