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Preparativi di viaggio: quell’insana passione per “la lista”

Bla bla bla con Elena Fiore | Elderberry Wine

Bla bla bla con Elena Fiore | Elderberry Wine

Via la carta regalo dalla nuova rubrica mensile di Musical e Vecchi Merletti! Strappatela pure, che porta bene, e sbirciate un po’ cosa c’è dentro…

elena fiore

Che cosa riuscite a vedere? Colori? Allora avete visto bene!

Ma prima di lasciarvi aprire del tutto il pacco, permetteteci di presentarvi Elderberry Wine – Quello che le creative non dicono!

Elderberry Wine è la nuova rubrica curata da Giada e Giulia di Musical e Vecchi Merletti, che si immergeranno ancora più a fondo nel mondo del craft per andare a conoscere e intervistare le creative più creative d’Italia! Vi chiedete del perché di questo titolo? È un omaggio al film Arsenico e Vecchi Merletti (ma va?): il vino di sambuco è la bevanda che le due arzille vecchine utilizzano per fare fuori le ignare vittime! Tranquilli, non vogliamo avvelenare nessuno… ma solo aggiungere un po’ di brio alle interviste inserendo una domanda all’arsenico!

ele pinkMa ora bando alle ciance, che il pacco va scartato del tutto! E guardate chi fa capolino tra il feltro e le stoffine? Ma è Elena Fiore! Solo il nome è già un programma, ha conquistato gli appassionati di handmade a colpi di abbinamenti festosi e morbidissime creazioni innovative, iperdecorate e strabordanti di dettagli curati uno ad uno. Se ancora non la conoscete (ahiiiiiiii) e volete farlo, oltre a leggere questa intervista vi consigliamo caldamente un giro nel suo sito e nel suo blog Decòr e blablabla, dai quali potrete accedere anche allo shop online.

Elena è un esempio di chi ha lottato per inseguire le proprie passioni e si sta godendo un meritato successo fatto di pubblicazioni e lavori stimolanti, e noi siamo davvero felici di vedere che il lavoro creativo serio venga apprezzato e premiato! Volete scoprire di che cosa abbiamo ciarlato? Leggete l’intervista che trovate sotto ^_^

Cara Elena, il tuo stile è subito riconoscibile: estroso, fresco e colorato, le tue creazioni mettono allegria solo a guardarle! Dove trovi ispirazione per le forme, le gamme di colori e gli abbinamenti audaci? È davvero l’allegria quello che vuoi trasmettere o c’è di più?

Mi fa molto piacere che dalle mie creazioni arrivi questa sensazione di allegria,  perché non c’è nulla di studiato a tavolino. Faccio quello che mi piace e che mi dà gioia. Forse elena fioreinconsapevolmente trasmetto questo. Questa cosa dell’abbinamento dei colori, io l’ho sempre vissuta in modo molto spontaneo, ma ho capito solo dopo aver aperto il blog (7 anni fa) che non è qualcosa di acquisito da chiunque pratichi lavori di manualistica. All’interno di un corso specialistico post liceo, studiai cromatologia. Avevo un’insegnante bravissima che ci faceva rifare le scale cromatiche millemila volte finché non vedeva che tra tutti i 10 gradini della scala, c’era un’armonia di gamme. Era tostissima ed esigentissima…ma ora, posso solo ringraziarla.

Sul tuo blog ogni tanto posti foto della tua casa e ci hai molto incuriosito. Com’è la “tana” di una delle creative più creative d’Italia?

elena fioreAh sì? Sarei una delle creative più creative d’Italia :)) ? No perché se così fosse (ma anche se solo fossi tra le prime 100) ne sarei davvero onorata! Alcuni angoli della mia tana potete trovarli all’interno della categoria Home Dècor, nel mio sito (www.elenafiore.it). Posso solo ringraziare mio marito, che mi permette di esprimermi anche tra le pareti di casa nostra. In effetti la nostra dimora non ha tratti maschili… è un po’ più il mio riflesso. Anzi, è solo il mio riflesso. Lui si è arreso subito, porèllo! :)))

Fai un sacco di lavori fantastici, ma quelli che ci hanno colpito maggiormente quando abbiamo iniziato a seguirti sono gli art-journal, quaderni feltrosi dalle mille meraviglie: ci racconti come nasce un art-journal?

Art journalNasce dal mio amore per le stoffe, i nastri, bottoni, passamanerie, filati, feltro… un vero piacere tattile e visivo per me !
Anziché fare lo scrap con carta e cartoncini, lo faccio coi tessuti e le bordure.
Ed alla colla e bidimensionalità della carta, preferisco la tridimensionalità materica di filati e stoffe. Il risultato finale, rispetto allo scrap tradizionale, è più cicciottosa e, per me, più gratificante.

Domandone difficile: che cos’è per per te la creatività? Che cosa ha significato nella tua vita?

Sdettaglio stand in fierai, direi che è proprio una domandona difficile :))) Un po’ come “cos’è l’amore”… È più una questione di sensazioni. Quando sei innamorato ti senti dentro quella cosa lì, che non sai come definire. Ed io quando sono in mezzo ai miei materiali, i miei colori, mi sento animata da quella cosa lì. Ma non chiedetemi di definirla, perché la banalizzerei.
Quello che so per certo è che a me regala gioia. Ma tanta tanta. E posso solo ringraziare per avere avuto tutto questo in dono.

Abbiamo letto che ultimamente sei molto impegnata. Ci sveli qualcosa (qualcosina…) dei tuoi progetti futuri?

Posso solo dire, che a livello lavorativo, sto vivendo un sogno. Che mi sembra sin troppo bello per essere vero. Ma per scaramanzia fino ad aprile non voglio dire nulla. Poi, speriamo e chissà !!!

Ultima domanda, quella all’arsenico! Qui sei autorizzata a “sputare veleno”, ma senza fare nomi 😉 Quali sono gli atteggiamenti che non sopporti in chi ti chiede di realizzare un lavoro?

Non sopporto chi deprezza il lavoro manuale, paragonandolo a quello industriale.
copertina libroSe una persona lavora ai ferri un golf, e lo mette in vendita a 100 €, non le si può dire che al mercato i golf li vendono a 10 €. Perché se è vero che sono entrambi golfini, nel primo c’è un’unicità ed un tipo di lavorazione manuale che nel secondo non c’è.
Io non obbligo nessuno a comprare ciò che vendo, ma certi commenti gratuiti del tipo  “ma costa così tanto?” riescono a irritarmi.
“Non costa così tanto, vale così tanto”… giusto per citare la frase di un celebre film :))
Ecco, a chi non sa dare un valore al lavoro manuale, un bel cocktail all’arsenico potrei anche servirlo uòra uòra ;-)))

-°-°-°-°-°-

Voi che deprezzate il lavoro manuale, attenti a voi!

Ringraziamo tantissimo Elena Fiore per la sua infinita gentilezza! Noi continuiamo a sentirci in radio ogni martedì alle 21.30 in attesa della prossima uscita di Elderberry Wine… e non dimenticate di seguire la nostra diretta dal Florence Creativity! A prestissimo!!!

Giulia Santi

Giulia Santi

Appassionata di letteratura, arte, teatro e fai da te, ama le cose semplici e le tinte unite, le piante, la cioccolata e il profumo della pioggia. È laureata in letterature comparate e sa anche essere una persona seria. Quando le va.

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