A causa dei loro molteplici significati non è più possibile stabilire univocamente il loro rapporto con la realtà. Scopo della raccolta era in origine l’accesso alle fonti il più possibile originali, tuttavia si potè disporre unicamente delle tradizioni tramandate oralmente. I frammenti di saghe emiti germanici così raccolti erano per i Grimm l’essenza della poesia naturale, espressione di un’anima popolare collettiva che si rivela in un atto irrazionale di creazione.
Jakob si occupò anche di diritto, grammatica (“Grammatica tedesca”, Deutsche Grammatik, 1819-1837), di letteratura e linguistica (“Storia delle lingue tedesche”, ), di mitologia (“Mitologia tedesca”, 1835).