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Preparativi di viaggio: quell’insana passione per “la lista”

Blossom Dearie: la voce bambina del jazz

Blossom Dearie: la voce bambina del jazz

Blossom Dearie: la voce bambina del jazz

Pianaforte e Voce 1926- 2009

Blossom Dearie nasce a East Durham, New York.

Studia pianoforte da piccola, ma da ragazza comincia a occuparsi di jazz.

L’immagine di una bambola bionda che si fondeva con la sua voce da bambina ebbe un impatto esplosivo esaltato da un grande talento.

Cantò in grandi gruppi, tra i quali i Blue Flames di Woody Herman e una volta andata a parigi formò un ottetto vocale chiamato Blue Stars col quale divenne celebre grazie all’arrangiamento che lei fece per Lullaby of Birland.

Blossom Dearie.

Blossom aveva i suoi fan, una piccola cerchia di persone che amava la sua personalità e la seguiva ovunque, dai cabaret ai club più particolari nei quali regalava una miscelanza equilibrata di ironiche bollicine e purissimo swing.

Una donna di sublime intelligenza, di reale capacità melodica e sensibilità, condita di effervescente ironia, questa era Blossom Dearie. Amava lo swing e la sua fluida eleganza, seguì quella direzione in molti dei suoi dischi.

Diciamo però che Dearie si allineò con se stessa nei pezzi incisi col chitarrista Herb Ellis, il bassista Ray Brown e il percussionista Jo Jones.

Groove perfetti, fluidi e gestiti in maniera sublime dalla sua voce.

L’immagine e la voce potevano in qualche modo ingannare chi si approcciava a lei per la prima volta.

Dearie Blossom aveva un carattere forte, non esitava a rimproverare il pubblico se era maleducato e sapeva essere tagliente con un’ironia sofisticata ed intelligente.

Se qualcuno può pensare di lei come ad una meteora del jazz si sbaglia, l’ha saputo vestire col suo abito migliore.

Martina Salsedo

Martina Salsedo

Musicista e cantautrice, da oltre vent'anni nel mondo e nella musica Blues Rock con i suoi Black Tunes. Martina è stata direttrice di Livorno TV e adesso di Officina di Arte e Musica e Livorno Porto Musicale, dove si occupa di dare spazio a chi ha talento ma non possibilità di espressione e crescita nel propio paese.

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