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Preparativi di viaggio: quell’insana passione per “la lista”

“R” come Rosso. Breve viaggio nei “rossi” di Paola

“R” come Rosso. Breve viaggio nei “rossi” di Paola

Ricordo di tutte quelle volte che da bambina mangiavo il ghiacciolo all’amarena e la mia lingua si dipingeva, come per magia, di rosso ed io mi divertivo a mostrarla al mondo intero!

Ricordo di quel bellissimo giorno a San Gimignano nel lontano 1986 in cui Elena, Andrea ed io, felici come non mai, scorrazzavamo su di una vecchia macchina rossa fiammante affascinati dalle torri, dai panorami mozzafiato e dai lunghi e maestosi cipressi che fanno di San Gimignano una cittadina unica e quasi surreale!

Ricordo di quella fantastica passeggiata con Martina in Corso Italia, si era tagliata i i capelli corti a maschietto da poco, ridevamo come delle “pazze” e decisi di scattarle questa buffa foto con lei che bacia una scultura di plastica decisamente rossa, decisamente laccata, dall’indubbio senso artistico ma sicuramente ilare!

 

 

Ricordo di quando, pochissimi giorni fa, ho ammirato le bellissime sfilate con i costumi storici per i Lungarni della mia città in occasione del Gioco del Ponte, festa che ogni anno, l’ultimo sabato di giugno, si svolge sul Ponte di Mezzo a Pisa. Per chi non lo sapesse il Gioco, in cui si fronteggiano le Magistrature, riunite nelle Parti di Mezzogiorno e Tramontana (a sud e a nord dell’Arno), consiste nella spinta di un carrello lungo un binario appositamente montato sul Ponte di Mezzo.

 

Ricordo di quando, in occasione dell’onomastico di San Pietro e Paolo, mio padre mi ha regalato una bellissima pianta con dei fiori rossi stupendi, anche se qui in foto sembrano di color fucsia; i fiori… i fiori… ne ho ricevuto sempre pochissimi nella mia vita, ricordo quelli della laurea e quelli per la nascita di mia figlia ma il mio babbo, come si dice in Toscana, è un grand’uomo e non si dimentica mai di omaggiarmi con un fiore!

Ricordo di tutte quelle volte che sono rimasta “imbambolata” di fronte alla magnificenza dei tramonti al mare, quando il cielo si colora di rosso e dentro di noi non cala il sole ma una quiete che a volte è indescrivibile!

Il rosso, ma quanto è bello il colore rosso, il rosso è il colore della vita, della vittoria ma è anche il colore della collera, del fuoco che brucia!

Pochissimi colori come questo racchiudono in sé così tante emozioni che possono essere addirittura l’una il contrario dell’altro: da una parte la passione, la gioia furente, dall’altra la rabbia che quando esplode si colora di rosso, di quel rosso che spesso si spenge difficilmente anche con l’acqua.

Mi piace molto il rosso, amo le scarpe rosse, le borse rosse, il rossetto rosso che però metto in rarissime occasioni, amo tutto ciò che è rosso che crea in me un amore smisurato per la vita; non conosco il rosso che si genera con la rabbia, quello è un sentimento che difficilmente mi appartiene perché ho la fortuna di riuscire a fermarmi prima e riesco, quasi sempre, a far sì che il rosso non arrivi mai!

Avete mai chiuso gli occhi e pensato a quanti eventi, sentimenti, ci legano al colore rosso?

Uno dei nostri ricordi è sicuramente legato a Babbo Natale, al nostro caro Babbo Natale che da piccoli aspettiamo ansiosi e non potrebbe avere nessun altro vestito se non quello che gli è stato affidato: rosso, assolutamente rosso, portatore di gioia, di regali, di belle speranze!

Poi cresciamo ed arriva l’amore, ci innamoriamo ed il nostro cuore s’infiamma, s’illumina, si tinge per la prima volta di quel rosso unico, quel rosso intenso legato all’amore verso un’altra persona e da quel momento in poi le nostre emozioni avranno un sapere diverso, un sapore nuovo, che non conoscevamo prima!

Il rosso, ma quanto è bello il rosso! Vi immaginate che cosa sarebbe la nostra vita se non esistesse il colore rosso? Che cosa sarebbe la nostra vita senza i pomodori, i peperoncini, le bistecche, senza il vino rosso e soprattutto che cosa sarebbe la vita senza le emozioni, senza la passione per le persone e per la vita?

Vi rispondo io: non sarebbe vita!

Vi saluto con una breve poesia augurandovi un buon fine settimana e di bere un buon bicchiere di vino rosso!

Rosso

come i tuoi occhi assassini quando mi scrutano come volessero divorarmi!

Rosso

come le tue parole quando mi accarezzano l’anima senza lasciarmi via d’uscita!

Rosso

come le tue mani quando delicatamente si insinuano nei miei capelli!

Rosso

come i nostri corpi quando non riescono a separarsi!

Rosso

come i nostri cuori che giacciono uno accanto all’altro dandosi la mano!

Rosso, semplicemente rosso,

un colore,

una musica,

a volte ha il sapore della rabbia,

altre volte della passione,

ma è sempre il colore più bello,

quello delle emozioni forti,

delle emozioni che ti trapassano da capo a piedi come un vortice tumultuoso!

Paola Giustiniani

Paola Giustiniani

Nata a Pisa, dove risiede, il 5.3.70. Studia a Tübingen in Germania e si laurea in lingua tedesca presso la facoltà di Lingue e Letterature straniere di Pisa. Lavora presso la Knauf dal 2001, multinazionale leader nel settore dell'edilizia, in qualità di Assistente di direzione di stabilimento. Ha iniziato la collaborazione con WiP Radio scrivendo il blog "Emozioni e non solo... giustappunto". Quest'anno ritorna proponendo una nuova rubrica, "Battiti di ciglia petalosi".

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